L’obesità è un argomento che suscita molto interesse visto che è un problema reale.

Il bambino va guidato fin da piccolo ad una corretta alimentazione facendo dei piccoli accorgimenti.

L’educazione alimentare deve avvenire possibilmente subito dopo il passaggio dalla consumazione di cibi prettamente liquidi ad alimenti più eterogenei.

Se è complicato educare un adulto alla corretta alimentazione, lo è a maggior ragione con un bambino, per questo motivo esistono delle tecniche che puntano ad utilizzare il gioco per insegnare ai più piccoli l’importanza di una buona alimentazione.

Attraverso attività ludico-didattiche si portano progressivamente i bambini alla scoperta del cibo e degli effetti benefici al proprio organismo.

La collaborazione tra asilo, scuola e famiglie è naturalmente fondamentale per un percorso educativo ottimale in questa delicata fase di crescita.

Bisogna sottolineare che educazione alimentare e dieta sono due cose completamente distinte, anche se in alcuni casi gli esiti possono essere molto simili.

L’educazione alimentare punta a migliorare la qualità dell’alimentazione del bambino, variando i cibi e favorendo quindi l’apporto di tutte le componenti nutritive di cui il suo organismo ha bisogno.

Non prevede limitazioni drastiche come la dieta, ma prevede un controllo sull’alimentazione.

Alcuni consigli sull’alimentazione corretta

Un errore molto comune è quello di far mangiare ai bambini prodotti preconfezionati per comodità, come merendine, patatine etc…, gustose ma molto dannose se consumate costantemente.

Molte merendine o biscotti per esempio vengono realizzati con ingredienti come la farina raffinata che ha perso tutta la sua componente naturale di fibre, rendendo più difficile l’assimilazione da parte dell’organismo.

L’educazione alimentare insegna a riconoscere i buoni dai cattivi alimenti, a comprendere le componenti nutritive di ciascuno e i momenti migliori per essere utilizzati, per questo deve partire in primo luogo dalle famiglie.

Anche se spesso e volentieri la frutta e soprattutto la verdura viene vista in malo modo dal bambino un genitore deve sforzarsi il più possibile per abituarlo a consumare questi tipi di alimenti.

La frutta e la verdura non hanno mai controindicazioni e sono sempre consigliati dai dietisti vista la scarsa presenza di grassi e la vasta quantità di vitamine.

Evitare tassativamente il cosiddetto “cibo spazzatura”. Ridurre al minimo la consumazione di merendine ricche di grassi ed evitare nella maniera più assoluta i fast food.

Abituare il bambino a dissetarsi utilizzando acqua piuttosto che succhi confezionati ricchi di zucchero, del quale sarebbe meglio limitarne l’uso.

Consigliabili invece succhi di frutta come spremute fatte in casa.

La scuola dell’infanzia Klab Kids dispone di una mensa altamente controllata e sempre con un occhio di riguardo alla qualità dei cibi serviti.